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COME FOTOGRAFARE DI NOTTE
Questo articolo fa parte del Corso di Fotografia Digitale Online
Foto di Matthew Grapengieser
La tecnica per realizzare quegli splendidi paesaggi urbani fotografati durante la notte non è difficile come può sembrare, ci vuole solo molta pazienza e l'attrezzatura giusta.
Attrezzatura essenziale:
Fotocamera: consiglio l’utilizzo di una reflex per motivi legati alla qualità dell’immagine, alla stabilità dovuta al suo peso e alla possibilità di cambiare ottiche.
Ottiche: abbiamo già parlato dei vari tipi di obiettivi e delle lunghezze focali, dipende tutto dal risultato che si vuole ottenere, per la fotografia di paesaggi notturni sono consigliati i grandangolari o gli zoom do elevata qualità che vanno dal grandangolo al medio tele, anche fish eye se volete ottenere risultati particolari.
Un telecomando: in questo genere fotografico la stabilità della fotocamera è tutto! Anche se usate un cavalletto per quanto robusto sia le vibrazioni causate dal dito durante la pressione del pulsante di scatto provocheranno del micro mosso. La migliore soluzione è l’acquisto di un telecomando per comandare a distanza la reflex, se non avete il telecomando potete usare l’autoscatto.
Un treppiedi: accessorio fondamentale per tenere ferma la fotocamera, ne esistono di diversi tipi, la regola fondamentale da seguire nella scelta di un treppiedi è quella di non prendere il cavalletto più leggero, prendetene uno che non sia eccessivamente pesante da trasportare ma che abbia un peso tale da non essere mosso facilmente dal vento, cercate un buon compromesso tra peso e maneggevolezza.
Alcuni modelli hanno una colonna centrale estraibile o scomponibile, che consente un’ampia apertura delle gambe, questo facilita lo scatto a filo del terreno (utile soprattutto per gli appassionati di macrofotografia), sul treppiede possono essere applicati diversi tipi di teste snodabili, come per esempio la testa a sfera che permette un posizionamento istantaneo e semplifica l’utilizzo dei teleobiettivi, mentre la testa semplice favorisce movimenti separati su tre assi, esistono anche impugnature tipo joystick con blocco a grilletto e posizionamento rapido. Assicuratevi che nella testa vi sia incorporata la bolla di livello.
Ora che abbiamo preparato tutta l’attrezzatura necessaria non resta che aspettare che faccia buio e cercare una zona che ci piace, per iniziare consiglio di fotografare la città dall’alto in modo da non essere disturbati da auto o persone di passaggio (le luci delle auto da lontano creeranno delle bellissime scie luminose che daranno un valore aggiunto alla nostra fotografia).
COME IMPOSTARE LA FOTOCAMERA:
Un errore comune a molti è l’alzare inspiegabilmente la sensibilità ISO, nonostante la foto sia fatta a un soggetto statico muniti di cavalletto. Se avete capito la spiegazione sulle basi della fotografia e sulla sensibilità ISO capirete che è una scelta infelice perché provoca del rumore elettronico inutile e orribile da vedere soprattutto in una foto di questo tipo.
Gli ISO devono stare ai valori standard!
Il diaframma va impostato a f11 per avere una buona profondità di campo e un'ampia zona dell'immagine messa a fuoco, una fotografia di paesaggio anche se notturna ha bisogno di diaframmi chiusi.
Il tempo di esposizione varia a seconda della scena fotografata, devono essere utilizzati tempi di esposizione lunghi per via della scarsissima quantità di luce, la mia fotocamera per esempio arriva a 30 secondi dopo di che appare una scritta "BULB" ovvero la famosa posa B di cui abbiamo già parlato nell'articolo "ISO, diaframmi, profondità di campo e tempi di esposizione" L'usare tempi lunghi (alle volte anche nell’ordine dei minuti) rende necessario l'utilizzo di un cavalletto. Se volete realizzare l'effetto "scie luminose" come nella foto seguente di Neil Kremer basta fotografare le macchine che passano usando tempi lunghi.
Foto di Neil Kremer
ATTENZIONE: Con pose lunghe e utilizzando diaframmi più chiusi di f11 le luci (come quelle dei lampioni potrebbero apparire come stelle a varie punte), il fenomeno è dovuto alla luce radiante che si riflette sulle lamelle del diaframma e varia molto da un obiettivo all'altro.
Inoltre la fotocamera durante le lunghe esposizione si riscalda molto, controllate il massimo tempo di posa B consentito sul libretto di istruzioni della macchina fotografica, tra uno scatto e l’altro prendete un po' di tempo per evitare guasti da surriscaldamento.
Foto di Vinoth Chandar
Se invece di sera volete fotografare soggetti in movimento senza avere un effetto mosso dovete usare tempi pari o al di sopra di 1/100 di secondo, diaframma più aperto possibile (si consiglia di usare ottiche luminose) e ISO sopra gli 800, questo considerano una lunghezza focale massima di 50mm. Chi possiede fotocamere professionali di alto livello con sensore Full Frame non ha problemi ad alzare gli ISO perché il rumore generato è davvero insignificante.
Al riguardo vi consiglio di andare a cercare i test ad alti ISO delle top di gamma delle varie case produttrici.
Mentre una Reflex entry level già ad 800 ISO presentano un fastidioso rumore e perdita di dettaglio.
Oltre questo articolo consiglio di leggere anche: ISO, diaframmi, profondità di campo e tempi di esposizione - Corso di Fotografia in cui sono contenuti i principi base e fondamentali della fotografia!
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