attraverso grandi eventi,
personaggi, cronache, curiosità,
dal Dopoguerra ad oggi.
1946 Ragazze romane posano in costume da bagno davanti a Castel Sant'Angelo
L'ANSA presenta al Vittoriano una grande mostra fotografica per raccontare l'attualità e 60 anni di storia d'Italia e di vita degli italiani attraverso le immagini dei suoi fotografi.
Il percorso si snoda attraverso i decenni, dagli anni '40 ad oggi, proponendo e facendo rivivere alcuni dei principali momenti storici che hanno aiutato a costruire il nostro paese, l'ossatura sociale e il tessuto connettivo culturale.
Diverse centinaia le foto in mostra, scelte dal patrimonio di oltre 4 milioni e mezzo di immagini raccolte nell'archivio storico dell'Agenzia e articolate in un percorso visivo in cui, alle grandi stampe a parete, si alternato circuiti multimediali.
Non solo una narrazione di “com'eravamo”, ma un racconto vivace costruito sui tanti istanti colti dal clic di un fotoreporter dell'Ansa in cui spaccati di costume, vicende e persone che hanno lasciato il segno nell'immaginario collettivo si alternano a piccole storie, custodite nella memoria dei singoli luoghi e conservate grazie alla capillarità delle radici dell'Ansa nel territorio.
La mostra è suddivisa in sezioni per i diversi decenni. Ogni decennio è introdotto da un'immagine femminile scelta come simbolo del periodo e da un testo a firma di un testimone dell'epoca: da Anna Magnani...
Evita Peron e Ava Gardner per i '50...
Gli anni '60 con Gianni Morandi e Mina...
Gli anni '70 con Ettore Scola e Nilde Iotti
Gli anni Anni '80 con Ilona Staller ...
Gli anni '90 con Rosaria Schifani, della quale nessuno può dimenticare le parole gridate dopo la strage di Capaci...
Fino al nuovo millennio con Carlo Azeglio Ciampi ...
In mostra anche il 2011 con la sua realtà in divenire, a cui è dedicata un'apposita sezione aggiornata in tempo reale per tutta la durata dell'esposizione.
Il presidente dell'Ansa, Giulio Anselmi ha dichiarato: «Le fotografie, di singoli volti o di manifestazioni di massa, di tragedie o di avvenimenti sportivi, incise nella memoria collettiva o rievocanti emozioni dimenticate, sono particolarmente rappresentative di un periodo storico. Lo abbiamo scandito, decennio per decennio, con le figure femminili che ce ne sono apparse le icone. Come per il notiziario scritto, anche per le foto crediamo sia possibile parlare di uno stile Ansa: impegnato a rispettare la realtà senza forzature e senza eccessi di spettacolarizzazione».
La mostra è divisa in diverse sezioni, una per ogni decennio ed ogni periodo è introdotto da un'immagine femminile simbolo di quegli anni e da un testo a firma di un testimone dell'epoca.
Vi è raccolta una parte rilevante delle immagini che la più grande agenzia del Paese ha trasmesso dal 1945 a oggi per documentare il vorticoso cambiamento del mondo, impegnandosi a rispettare la realtà senza forzature e senza eccessi di spettacolarizzazione.
Vi è raccolta una parte rilevante delle immagini che la più grande agenzia del Paese ha trasmesso dal 1945 a oggi per documentare il vorticoso cambiamento del mondo, impegnandosi a rispettare la realtà senza forzature e senza eccessi di spettacolarizzazione.
Il direttore dell'Ansa, Luigi Contu ha sottolineato:
«Guardare, toccare, sfogliare, scegliere le immagini di sessant’anni di vita del nostro paese con Giulio Anselmi, Mauro Vallinotto e gli amici che hanno reso possibile la realizzazione di questa mostra è stato un lavoro entusiasmante, travolgente. In pochi mesi ci siamo immersi in migliaia di scatti che ci hanno emozionato, facendoci viaggiare tra i sogni e le sofferenze, le speranze e le tragedie vissuti dal dopoguerra ad oggi dagli italiani.».
L’archivio fotografico dell’Ansa è un patrimonio della collettività, una testimonianza cruda della nostra storia.
«Guardare, toccare, sfogliare, scegliere le immagini di sessant’anni di vita del nostro paese con Giulio Anselmi, Mauro Vallinotto e gli amici che hanno reso possibile la realizzazione di questa mostra è stato un lavoro entusiasmante, travolgente. In pochi mesi ci siamo immersi in migliaia di scatti che ci hanno emozionato, facendoci viaggiare tra i sogni e le sofferenze, le speranze e le tragedie vissuti dal dopoguerra ad oggi dagli italiani.».
L’archivio fotografico dell’Ansa è un patrimonio della collettività, una testimonianza cruda della nostra storia.
Raccontare l’Italia, il suo genio e le sue contraddizioni , la gioia e i dolori della sua gente è il lavoro quotidiano dell'ANSA: il giornalismo di cronaca che deve attenersi ai fatti e ma senza le immagini sarebbe incompleto, parziale.
Dobbiamo tutti ringraziare i fotoreporter che dal dopoguerra ad oggi ci hanno aiutato con il loro prezioso e faticoso lavoro a capire i fatti, spesso più di tante parole scritte.
Come diceva Capa: “Se la foto non è buona, vuol dire che non eri abbastanza vicino”. .
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