sabato 4 febbraio 2012

Come guidare lo sguardo

DAL BLOG: Marco Crupi Blog Fotografico




Nelle fotografie, come nella vita, ci piace sapere dove andare. Una foto senza “direzione” è uno dei motivi per i quali la gente si annoia, od ha una caduta di interesse nel guardare fotografie su siti internet. Difficilmente sanno indirizzare l'indice sul perchè le vostre foto non li interessano, ma potrebbe essere perchè non capiscono dove deve andare il loro occhio e che cosa deve osservare.


Per provare a risolvere questo problema, date agli osservatori un posto dove andare. Non in tutte le foto, ma pensateci di tanto in tanto quando scattate. Ci sono pochi modi per indicare agli osservatori dove guardare nella vostra foto e ve li ho elencati in forma di suggerimento qui di seguito.


Fuoco selettivo e sfocature



La prima tecnica è inerente al cambio di fuoco. I nostri occhi vedono il mondo sostanzialmente così, cioè un'immagine bidimensionale ciascun occhio. Ci sono cose a fuoco e cose fuori fuoco. Lo schermo su cui state leggendo è a fuoco ma la tastiera non lo è. Raddoppiando le immagini con i due occhi diamo un aspetto tridimensionale a quello che vediamo ed abbiamo quindi un modo utile per spostarci nel soggiorno senza sbattere le gambe contro il tavolo da caffè.


Il problema della fotografia è quando lasciamo le impostazioni della fotocamera su “auto” e la lasciamo decidere al posto nostro. Molte macchine fotografiche chiudono al massimo il diaframma
per avere più cose possibili a fuoco pensando che voi vogliate un sacco di cose a fuoco. Sicuramente lo immaginano al posto vostro!


La verità è che le foto interessanti hanno poche cose per volta a fuoco (tecnica della iperfocale a parte). Quindi è importante ricordarlo quando si scatta una foto. Scegliete ciò che deve essere il punto focale e provate a tirarlo fuori dal resto della scena. Potete farlo semplicemente aprendo il diaframma (scegliendo valori di f/ bassi) per giovare di una minore profondità di campo. Altra possibilità per diminuire ancora la profondità di campo è avvicinarsi al soggetto.





Anche se non ce ne rendiamo conto siamo abituati a vedere cose a fuoco e cose non a fuoco. Guardando lo schermo ti rendi conto che le tue mani non sono a fuoco? Normalmente no. Sappiamo che le nostre mani sono lì e non abbiamo bisogno che siano a fuoco perchè la nostra attenzione è rivolta allo schermo. Fate lo stesso con le vostre foto e date un punto di attenzione all'osservatore lasciando il resto dell'immagine fuori fuoco.





Linee guida


Le linee guida, sono esattamente ciò; linee nell'immagine che guidano gli osservatori in determinati punti. Mi piace includere anche i sentieri in questo gruppo, perchè un sentiero od una strada , se non perfettamente rettilineo, possono guidare lo sguardo altrettanto bene. Giocare con le linee guida può essere molto divertente perchè è necessario muoversi per trovare la giusta inquadratura. Fate attenzione alle linee nella foto, come in quella seguente scattata sul Washington State Ferry.





La giornata era grigia e noiosa, non c'era molto da osservare, ma c'erano linee ovunque. Il corrimano, l'orizzonte, le sedie. Tutto portava alla plancia di comando e volevo che fossero il più possibile a fuoco, così ho scelto una posizione in cui convergessero. Mi sono spostato ancora un po' finchè non ho avuto un'inquadratura buona dove due delle linee convergessero secondo la regola dei terzi.


Le linee possono anche essere curve come in questo scatto di un sentiero che portano verso una meta ed una distanza sconosciute.





Spazio

Uno dei trucchi più semplici per guidare l'osservatore è dargli lo spazio per muoversi all'interno della foto. Noi consideriamo la “periferia” come conosciuta e questo gioca nella fotografia, come in altre forme d'arte, in un modo che molti di noi, inconsciamente non comprendono. Ciò di cui parlo consiste nel fatto che quando muoviamo la nostra testa, da destra a sinistra o dall'alto verso il basso, il cervello stà guardando avanti. Questo è il motivo per cui non colpite il tavolino da caffè anche se non è a fuoco. I vostri occhi lo percepiscono ed il cervello capisce quello che arriverà prima che questo sia a fuoco.


Quando una fotografia non permette questa scansione in avanti, tendiamo a smettere di guardare l'immagine. Non perchè sia orribile, ma perchè qualche cosa non è esattamente come dovrebbe essere. Prendete ad esempio le due foto seguenti.










La differenza tra queste due foto è la posizione della barca e dove sta andando. Tutti noi sappiamo che un'imbarcazione (normalmente) va in avanti e sappiamo anche verso che direzione è indirizzata. Quando è al confine della fotografia, inconsciamente vogliamo sapere dove va e siamo infastiditi dal non saperlo. Pensateci, questo può essere un buon modo per catturare l'attenzione, ma per fare fotografie piacevoli mentre imparate l'arte fotografica, date dello spazio davanti al soggetto in modo che si possa “muovere” all'interno dell'immagine.


Conclusione

Ricordate che queste sono solo regole. Le regole sono fatte per essere infrante. Se state iniziando a fotografare, imparate ad usare queste semplici tecniche prima di aggiungere varianti attrattive alle vostre immagini, quindi avventuratevi e date vita al vostro personale gusto creativo.

Articolo scritto da Andrea Valigi


Fonte Peterwestcarey.com

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