10 tipi di fotografi da cui stare alla larga
I fotografi sono una razza particolare, in continua crescita… vediamo insieme quali categorie di fotografi dobbiamo imparare ad evitare seguendo questa semplice classifica:
10°: L’incompreso
Inizio questa piccola claffisica dei 10 tipi di fotografi da cui stare alla larga con un grande classico che interessa soprattutto quei fotografi alle prime armi, tutte quelle persone che non hanno l’umiltà di ammettere che i loro scatti sono ancora “acerbi” ma riescono, con una convinzione da premio oscar, a dare la colpa alla società…alla mancanza di gusto del mondo intero. Di chi sto parlando? ma deifotografi incompresi!
Non importa se hanno fotografato un semplice posacenere o un divano in penombra, guardando le loro immagini è impossibile pensare che si tratti di un semplice scatto effettuato per sbaglio durante uno sbadiglio…la loro è arte. Punto.
Non importa se hanno fotografato un semplice posacenere o un divano in penombra, guardando le loro immagini è impossibile pensare che si tratti di un semplice scatto effettuato per sbaglio durante uno sbadiglio…la loro è arte. Punto.
9°: Il fotografo fai da te
Al nono posto troviamo il “fotografo fai-da-te“, una strana chimera a metà strada tra Mac Gyver e Giovanni Muciaccia. Questo tipo di fotografo riesce ad auto-costruirsi praticamente qualsiasi cosa. Vi serve un softbox? Basta un contenitore in plastica di Ikea, delle lampadine e un po di colla. Vi serve un obiettivo fish-eye? perchè non smontare lo spioncino della porta di casa?
Questi feticisti del Bricofer riescono a crearsi un vero e proprio studio fotografico con del cartoncino e una graffetta ottenendo in alcuni casi dei risultati straordinari…ma attenzione, controllate che abbiano un salvavita a casa.
Questi feticisti del Bricofer riescono a crearsi un vero e proprio studio fotografico con del cartoncino e una graffetta ottenendo in alcuni casi dei risultati straordinari…ma attenzione, controllate che abbiano un salvavita a casa.
8°: Il venditore
Il “fotografo venditore” potremmo definirlo come l’imprenditore della fotocamera, il Vanna Marchi degli accessori fotografici. Questi individui popolano e-bay e riescono ad avere diversi account sui vari forum tutto questo per rivendere la propria attrezzatura fotografica, per comprarne di nuova o guadagnarci sopra qualcosa…venderebbero anche i loro figli come aiuto fotografo se potessero.
7°: Lo spammone
Con il concorso leica ne abbiamo avuto una prova tangibile: il fotografi che fanno spam sono troppi.
Calati nella parte dei PR della peggior discoteca di Ostia questi fotografi usano ogni mezzo a loro disposizione (facebook, e-mail, twitter) per chiedere voti per i concorsi ai quali partecipano o per pubblicizzare le loro immagini il più delle volte vergognose.
Calati nella parte dei PR della peggior discoteca di Ostia questi fotografi usano ogni mezzo a loro disposizione (facebook, e-mail, twitter) per chiedere voti per i concorsi ai quali partecipano o per pubblicizzare le loro immagini il più delle volte vergognose.
6°: Il “senza pudore”
Arrivati alla sesta posizione iniziamo a fare sul serio: il “senza pudore” è quel fotografo che abbagliato dalla carriera professionale di Corona si mette ogni giorno nei panni di un vero e proprio paparazzo. Una vecchia è caduta in mezzo la strada e sta per arrivare un camion a folle velocità?? “Wow, CLICK!” Un borseggiatore ruba nella borsa di una turista nella metro? “Figo, CLICK!“.
Il “senza pudore” non si ferma davanti a nulla, spesso appassionato di street photography è capace di fermare una marcia funebre per ottenere una foto decente.
Il “senza pudore” non si ferma davanti a nulla, spesso appassionato di street photography è capace di fermare una marcia funebre per ottenere una foto decente.
5°: Il critico d’arte
Con il critico d’arte entriamo nella top five: iniziamo con il dire che il fotografo critico passa più tempo a criticare il lavoro degli altri che a fotografare. Non importa quanto bella possa essere una foto, il “critico d’arte” troverà sicuramente dei difetti di composizione, ombre troppo scure, luci troppo chiare, espressioni troppo plastiche, plastiche troppo espressive.
E’ impossibile accontentare il fotografo critico se non sotto compenso. I professionisti della critica riescono a mettere in discussione anche le opere dei più grandi fotografi, scattando una media di tre foto al mese.
E’ impossibile accontentare il fotografo critico se non sotto compenso. I professionisti della critica riescono a mettere in discussione anche le opere dei più grandi fotografi, scattando una media di tre foto al mese.
4°: Il post-produttore
Appena sotto l’ultimo gradino del podio troviamo “il post-produttore“…sarò breve: il fotografo post-produttore punta tutto sulla modifica successiva delle sue foto con programmi di fotoritocco come Photoshop. Il post-produttore non pone limiti ai viraggi e alle modifiche più estreme come il ritaglio del soggetto e il suo riposizionamento su un altro sfondo o la più famosa “pelle di cera”. Non dimentichiamoci che se una foto non funziona c’è sempre il bianco e nero, basta aggiungere un pò di grana e il gioco è fatto!
Terzo Posto: Il saccente
Eccoci sul podio, sale sull’ultimo gradino il fotografo saccente. Fotografi professionisti, ma anche personaggi mediocri che hanno avuto un po troppi complimenti nella loro vita, i saccenti sono molti ma cosa ben più pericolosa in alcuni casi si avvalgono di una schiera di fan che pende letteralmente dalle loro labbra.
Arrivati al punto di non dover imparare più da nulla e da nessuno i saccenti si crogiolano nella loro cuccia/studio e dispensano il loro sapere, a volte a pagamento a volte per il gusto di dar fiato alla bocca. Una cosa è certa, non cercate di avere una conversazione decente con uno di loro.
Arrivati al punto di non dover imparare più da nulla e da nessuno i saccenti si crogiolano nella loro cuccia/studio e dispensano il loro sapere, a volte a pagamento a volte per il gusto di dar fiato alla bocca. Una cosa è certa, non cercate di avere una conversazione decente con uno di loro.
Secondo Posto: Il Nikon/Canon dipendente
Al secondo posto ci sono i miei preferiti, le pedine di tutti gli esperimenti di marketing esercitati dai più grandi produttori di fotocamere: i fan-boy.
Prima di guardare una foto la domanda che ti pongono è sempre la stessa: con che fotocamera scatti? sei un Canonista o un Nikonista? “Sono uno che cerca di ottenere il massimo dall’attrezzatura che ho”, è questa la mia risposta di sempre.
Convinti che basti avere una buona attrezzatura per ottenere una buona foto sono gli stessi che con una curiosità maniacale spulciano i dati EXIF di ogni foto per vedere con che macchina fotografica e obiettivo è stata scattata.
Andate da un cuoco e provate a dirgli: che buon pranzo! chissà che pentole hai utilizzato per farlo così buono…e vediamo se non vi beccate qualche insulto
Prima di guardare una foto la domanda che ti pongono è sempre la stessa: con che fotocamera scatti? sei un Canonista o un Nikonista? “Sono uno che cerca di ottenere il massimo dall’attrezzatura che ho”, è questa la mia risposta di sempre.
Convinti che basti avere una buona attrezzatura per ottenere una buona foto sono gli stessi che con una curiosità maniacale spulciano i dati EXIF di ogni foto per vedere con che macchina fotografica e obiettivo è stata scattata.
Andate da un cuoco e provate a dirgli: che buon pranzo! chissà che pentole hai utilizzato per farlo così buono…e vediamo se non vi beccate qualche insulto
Primo Posto: Il fotografo porco
Faticosamente arriviamo alla creme de la creme dell’ordine dei fotografi, al posto più alto della nostra classifica ma non per questo meno popolato…troviamo il fotografo porco.
Perchè farsi una vita sociale, conoscere una ragazza e averci un rapporto sessuale sano e consensuale quando si può improvvisarsi fotografo e far spogliare decine di modelle davanti ai nostri occhi sperando di incontrare una escort?? Semplicemente perchè è penoso.
Perchè farsi una vita sociale, conoscere una ragazza e averci un rapporto sessuale sano e consensuale quando si può improvvisarsi fotografo e far spogliare decine di modelle davanti ai nostri occhi sperando di incontrare una escort?? Semplicemente perchè è penoso.
Conosco diverse modelle e tutte hanno in comune la stessa storia, siamo chiari: il loro lavoro è posare, anche per del nudo, ma questo non giustifica il porco a chiedergli delle “prestazioni extra”, a cercare pretesti per toccarle e cercare continuamente “l’approccio”.
Anche il più elegante dei porci si riconosce benissimo, nonostante i galanti inviti a cena e le belle parole non possono nascondere la loro viscidezza che non perdono l’occasione di mettere in mostra anche nel mondo virtuale, utilizzando nel peggiore dei modi i social network come facebook.
Anche il più elegante dei porci si riconosce benissimo, nonostante i galanti inviti a cena e le belle parole non possono nascondere la loro viscidezza che non perdono l’occasione di mettere in mostra anche nel mondo virtuale, utilizzando nel peggiore dei modi i social network come facebook.