giovedì 22 settembre 2011

La fotografia secondo............. VOI!





La fotografia secondo Bresson








"La fotografia è il riconoscimento simultaneo in una frazione di secondo, da una parte del significato di un fatto , e dall'altra dell'organizzazione rigorosa di forme percepite visualmente, che esprimono questo fatto."

La fotografia secondo Henri Cartier Bresson

La vera differenza tra un fotografo e l'altro non è il tipo di apparecchio, ma il cervello

L’apparecchio fotografico è per me un quaderno per gli schizzi, lo strumento dell’intuizione e della spontaneità, la guida dell’istante che, in termini visuali, interroga e decide al tempo stesso. Per significare il mondo, è necessario sentirsi coinvolti in quello che si ritaglia attraverso il mirino. Questo atteggiamento esige concentrazione, sensibilità e senso della geometria. E’ con un’economia di mezzi e soprattutto dimenticando se stessi che si arriva alla semplicità d’espressione. Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà convergono per captare la realtà che scorre; è allora che cogliere un’immagine diventa una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un fatto e l’organizzazione rigorosa delle forme percepite visualmente che esprimono e significano quel fatto. E’ mettere sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore. E’ un modo di vivere.


                                            L’immaginario dal vero

La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell’intuito e della spontaneità, il detentore dell’attimo che, in termini visivi, interroga e decide nello stesso tempo. Per “significare” il mondo, bisogna sentirsi coinvolto in ciò che si inquadra nel mirino. Questo atteggiamento esige concentrazione, sensibilità, senso geometrico. È attraverso un’economia di mezzi e soprattutto l’abnegazione di sé che si raggiunge la semplicità espressiva.

Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l’immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale.

Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.
È un modo di vivere.

Henri Cartier-Bresson, fotografoÈ  il transitorio, il fugace, il contingente, una metà dell’arte, la cui altra metà è costituita dall’eterno e dall’immutabile che rappresentano la bellezza misteriosa che si trova involontariamente nella vita.
La possibilità tecnica di ritagliare ad infinitum il movimento nel tempo ci introduce in un sogno di ordine metafisico, nel tessuto delle apparenze l’occhio del fotografo si insinua e crede di scoprire un significato; ci sono dei momenti in cui una combinazione di elementi si mette all’improvviso a posto, come se dipendesse da un ordine intellegibile: può essere l’incontro di qualche tratto dominante in una configurazione aleatoria, l’incrocio di una persona e di un oggetto inanimato o semplicemente la composizione passeggera di un’ombra e di una zona di luce.
                     
                                                                       Jean Clair, introducendo l’opera di H.C.B.
                                                  Baudelaire, poeta

venerdì 9 settembre 2011

COME FOTOGRAFARE LA LUNA


Come fotografare la luna:


About Mike

Michele Cirillo è un giovane fotografo di Roma. Nella vita, oltre a lavorare come Grafico e Web Designer cerca di far diventare la sua passione per la fotografia un lavoro. Potete trovare altre info a questa pagina

http://www.lucidistorte.it/blog/author/mike


Per tutti i fotografi amatoriali l’oggetto più luminoso del cielo notturno è spesso il più difficile da fotografare.

immagine_luna
Riuscire a immortalare la luna è il sogno di ogni persona che ama guardare il cielo con interesse. Personalmente sono sempre stato affascinato dal cielo stellato della notte…e dopo un pò di prove ho capito che riprendere con la fotocamera quello che vedevo non era poi così difficile.
A seconda di come deciderai di impostare la composizione, la collocazione e la dimensione della luna potrai evocare romanticismo, meraviglia, fantasia, o mistero, aggiungendo sempre l’idea di un altro mondo non troppo lontano da noi.
Rappresentarla correttamente può sembrare complicato, ma come sempre basterà un pò di pratica: durante il giorno potrete puntare di più sulla composizione artistica ma di notte, vi servirà qualche trucchetto tecnico.
foto_lunaDue sono i problemi più grandi che vi troverete ad affrontare, il primo è dato dalla brillantezza della luna, e il secondo dalle proporzioni che faranno sembrare ai vostri occhi la luna molto più grande di quanto realmente sarà rappresentata nelle vostre fotografie.
In questo articolo andremo a vedere come risolvere questi problemi e ottenere delle foto spettacolari con protagonista la luna.

1. La prospettiva giusta:

Cercherò di spiegarvi questo punto cercando di essere il più chiaro possibile: uno dei problemi della prospettiva nella fotografie della luna sarà rappresentato dal fatto che la distanza della luna da voi è molto più ampia della distanza tra voi e gli altri oggetti presenti nella scena (come le montagne, una città sullo sfondo etc.).
Questa differenza, se abbinata a obiettivi con focali corte può rendere la dimensione della lunasproporzionatamente più piccola, quindi cercate di ricordarlo quando con un grandangolo state scattando un paesaggio che ha la luna sullo sfondo.
Al contrario, usando focali più lunghe gli oggetti sembreranno più vicini uno all’altro: in fotografia si parla di compressione del piano prospettico.
obiettivo_luna
Proprio per questo anche per i ritratti si usano delle focali abbastanza lunghe (anche 85 o 100mm), che eliminano l’effetto caricatura causato dalle sporgenze del nostro viso e rendono l’immagine meno incisiva.
Il nostro cervello manipola automaticamente le immagini che vediamo con i nostri occhi, quindi per far apparire una scena “reale” in fotografia dovremmo applicare le stesse manipolazioni usando la tecnica! (Focali lunghe e una buona esposizione)

2. L’esposizione:

luna_fotografia
Essendo l’oggetto più luminoso nel cielo, la luna verrà quasi sicuramente sovraesposta se ripresa con un esposizione automatica e somiglierà di più a un disco luminoso che a un corpo celeste.
Come ho detto sopra, l’occhio umano non ha questo problema, perché il cervello è in grado di percepire una gamma più ampia di luce rispetto al sensore digitale. Con una fotocamera digitale invece è non è possibile fotografare soggetti molto chiari o molto scuri nella stessa immagine: nel caso vorremmo fotografare una scena con delle sfumatura di bianco e nero dovremmo nella maggior parte dei casi decidere se sacrificare le parti più scure sottoesponendole o le parti più chiare sovraesponendole.
Come risolvere questo problema di esposizione? Con delle macchine fotografiche a pellicola possiamo usare una doppia esposizione, quindi esponendo due immagini nello stesso frame della pellicola, mentre con il digitale, dovremmo fare due foto da unire poi in post-produzione.
Sorpresi? Ebbene si, il 99% delle foto scattate di notte con la luna sono rappresentazioni di scatti diversi uniti trà loro!
Questo perchè come dicevo prima è impossibile esporre correttamente la luna e il resto della scena in un sola fotografia. Se ci riuscite, fatemi una telefonata.

3. Quando e dove fotografare la luna

fasi_lunari
La luna come tutti sappiano ha delle fasi che la rendono ogni notte diversa, quindi procuratevi un calendario lunare e scegliete la notte giusta per scattare solo una falce o una bella luna piena e luminosa.
luna_crescente_falce
In città dovrete tener conto dell’inquinamento luminoso, per questo vi consiglio di spostarvi o al mare o in montagna, dove avrete a disposizione anche una scena che si presterà molto bene a essere fotografata con la luna.
luna_riflesso_mare

4. Suggerimenti in pillole

- Usate un treppiedi, con l’utilizzo di un teleobiettivo è più probabile qualche movimento involontario della fotocamera che causerà una foto sfocata e senza dettagli.
- Per la stessa ragione, comprate un pulsante di scatto remoto oppure usate l’autoscatto per ridurre il tremolio della pressione del pulsante di scatto.
- Gli obiettivi più adatti partono dai 200mm in su. Se volete dei zoom più spinti senza comprare un nuovo obiettivo potrete montare dei moltiplicatori di focale.
moltiplicatore_focaleteleconverter_canon
Modalità: Manuale, solo con questa modalità potrete ottenere foto decenti.
- Tenete il valore ISO il più basso possibile, evitando il rumore digitale.
luna_rumore_digitale
Auto Focus: pesato al centro, ma sarebbe meglio usare la messa a fuoco manuale e impostarlo su “infinito“.
Diaframma: direi che con un apertura intorno a f/11 riuscirete non perdere nessun dettaglio del corpo celeste.
- Tempo di Esposizione: con un valore ISO a 100 e un diaframma f/11 potreste aver bisogno anche di 1/20 di esposizione se non di più, tutto dipende dalla luminosità della luna.
Scattate in RAW sempre e comunque, correggerete il bilanciamento del bianco in post-produzione.
- Di notte attenzione all’umidità che può rovinare le vostre lenti.
Per finire:
Ora non vi resta che montare la vostra fotocamera su un treppiedi e iniziare a scattare!
Ricordate che la luna è un bellissimo soggetto da fotografare anche di giorno… ;)

martedì 6 settembre 2011

Fotocamera digitale: come scegliere quella più adatta



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Fotocamere digitali: guida all'acquisto della fotocamera giusta per voi
Come scegliere la fotocamera digitale più adatta alle vostre esigenze
Con questo articolo capiremo come scegliere la fotocamera digitale più adatta alle vostre esigenze.
 Oggi infatti il mercato delle digicam è talmente vasto e ricco di alternative che è molto facile perdersi e scegliere la camera adatta a voi è sempre più un’impresa…
Cosa conta in una fotocamera digitale?
Quali sono le caratteristiche che deve avere la macchina fotografica?
Vanno tutte bene?
Qual'è la migliore per una data fascia di prezzo?


Sono queste le domande a cui intendiamo dare una risposta il più possibile esauriente. Per farlo è necessario distinguere almeno tre categorie di utilizzatori: i principianti, i fotoamatori e i professionisti. Nell'ultima categoria rientrano anche i fotoamatori che hanno la possibilità di spendere almeno 1.500€.
Per scegliere la fotocamera giusta: a quale catogoria appartenete?
a) Principiante Se non sapete cosa siano gli iso, il rumore, i controluci, i ccd, i megapixel, i diaframmi ecc., probabilmente rientrate in questa categoria. Attenzione però se siete esperti nella fotografia tradizionale e sapete tutto su tempi di otturazione, diaframmi e filtri non dovete assolutamente considerarvi dei principianti. Sarebbe un grave errore!

b) Fotoamatore
 Se sapete usare la fotocamera, tradizionale o digitale, e avete un budget inferiore ai 1.000€ rientrate in questa categoria.

c) Professionista
 Se siete fotografi per professione o siete comunque molto esperti e avete un budget superiore ai 1.000/1200 euro rientrate in questa categoria.
Il budget a disposizione per l'acquisto della fotocamera digitale Innanzitutto dovete stimare un budget; in base ai soldi che avete deciso di investire, si fa una prima parziale scrematura tra le fotocamere presenti sul mercato.Ricordatevi che potete spendere molto meno comprando una fotocamera digitale in linea con le vostre reali esigenze e in base alle vostre aspettative. Se siete fotografi novelli dovete tener conto che comprare una digicam di fascia alta, che ha molte funzioni che per molto tempo non userete mai, non è conveniente visto il calo vertiginoso dei prezzi dei prodotti di alta tecnologia in un breve lasso di tempo…Quindi perché acquistare una fotocamera da 1000 euro se poi userete solo le funzioni presenti anche in una digicam da 300 euro?
Il mio consiglio è di optare inizialmente per una fotocamera digitale di fascia bassa per cominciare ad imparare i segreti e le tecniche del fantastico mondo della fotografia digitale. In questo modo , magari dopo sei mesi, quando la vostra digicam non soddisferà più le vostre esigenze di fotografi ormai "esperti", potrete acquistare la fotocamere di fascia alta che però avrà il prezzo dimezzato rispetto a prima. Quindi avrete speso 800 euro per due digicam che sfrutterete appieno, invece di spendere 1000 euro per una sola digicam.

Le nostre esigenze specifiche Un altro passo fondamentale per l’acquisto della fotocamera digitale giusta per voi è l’individuare le proprie esigenze ponendoci alcune semplici domande: Che uso farete della fotocamera digitale?
Le foto scattate le dovrete visualizzare solo a video o le stamperete su carta fotografica?
Che formato avranno le stampe?
Che autonomia dovranno avere le batterie?

Le risposte vi diranno qual è la fotocamera digitale più adatta alle vostre specifiche esigenze!

La risoluzione tale caratteristiche è sempre chiaramente indicate nella scheda tecnica della digicam.
Bisogna tenere presente che per ottenere buone foto stampate la digicam dovrà avere una risoluzione superiore ai 2 megapixel; per stampe professionaliconsiglio risoluzioni superiori ai 11 Megapixel. Se invece le foto che farete andranno solo sul web o le volete visualizzare solo a monitor, 1 Megapixel è sufficiente.
Lo zoom
se volete utilizzare la fotocamera digitale per scattare foto precise e particolareggiate anche da lontano, dovrete scegliere una digicam con zoom sia digitale che ottico; in questo caso l’ingombro sarà maggiore rispetto ad una fotocamera con il solo zoom digitale… Gli zoom ottici più diffusi sono il x4 e il x8 (fascia alta).

La quantità di memoria
più alta è la risoluzione delle foto (cioè più sono precise e nitide) e più spazio di memoria occuperanno. Quindi consiglio sempre l’acquisto di schede di memoria aggiuntive che partono da 16 Mega in su. Se dovrete scattare molte foto e non avete la possibilità di scaricarle subito su PC (ad esempio in vacanza), consiglio l’acquisto di schede di memoria flash molto capienti; con 128 M o 256 M potrete memorizzaretranquillamente anche più di 100 foto di ottima qualità.

Le batterie il consumo di batterie dipende molto dall’uso del flash e del display del control panel; quindi è meglio scegliere una digicam che possa essere alimentata sia da batterie ricaricabili che da specifiche pile usa e getta adatte ad ogni evenienza.

In generale: le caratteristiche più importanti della fotocamera digitale Il numero dei Megapixel e le dimensioni del sensore contano definiscono abbastanza la qualità di una digicam. Però passare da 2 a 8 Mp non quadruplica i dettagli. Li raddoppia! Quindi non attribuitegli troppa importanza: da 2 a 3 Mp cambia poco da 3 a 4 quasi niente! Da 4 a 5 proprio nulla... Meglio una fotocamera digitale di marca piuttosto che tanti Mp. Inoltre tanti Megapixel su un sensore piccolo servono veramente poco: spesso significa che la ditta produttrice ha calcato la mano costruendo uno specchietto per allodole... Per intenderci, tra un 4 Mp da 1/2.7" e un 3 Mp da 1/1.7" sceglierei indubbiamente la seconda fotocamera digitale!

Il contrasto dinamico è fondamentale, come una corretta esposizione e la possibilità di scattare in bracketing. Lo zoom massimo dovrebbe essere di almeno 3x, i tempi di otturazione e diaframmi regolabili decretano la differenza tra una macchina per principianti e una per fotoamatori.

I parametri importanti non sono finiti, ma dipende molto da cosa è importante per voi ed elencare tutti i possibili casi è inutile in quanto dall'uso che intendete fare della vostra fotocamera digitale e dal prezzo che siete disposti a spendere è evidente cosa dovete e potete cercare...